giovedì 13 settembre 2012

La salvezza verrà dall' Iran con Mehran Tavakoli KESHE




Keshe Foundation annuncia l’intenzione di rilasciare 
tecnologia "free energy"




     La Fondazione Keshe, che si trova in Ninov, in Belgio, ha annunciato che effettuerà il rilascio de “la prima fase della tecnologia spaziale, gravitazionale e magnetica (Magravs System) che ha sviluppato, a tutti gli scienziati di tutto il mondo contemporaneamente, per la produzione e la duplicazione”. La Fondazione dice che permetterà viaggi dall’Iran a New York in circa dieci minuti di tempo, oltre a fornire sistemi free energy per i cittadini di tutto il mondo. A seguito del rilascio di queste tecnologie energetiche e spaziali, la fondazione si occuperà della carenza di cibo e di acqua di tutto il mondo che saranno risolti, essi affermano, attraverso la condivisione delle proprie tecnologie basate sul plasma. Se siete interessati a saperne di più sulla Fondazione Keshe e il loro gruppo controllato al Keshe International Space Institute, visitate il sito web seguendo il link seguente e leggete la loro dichiarazione d’intenti e il dettaglio del loro piano di rilasciare questi progetti a tutti gli scienziati di tutto il mondo il 21 settembre del 2012: http://www.keshefoundation.org/en/media-a-papers/keshe-news/316-the-world-peace-invitation-and-release-of-technology.
Ecco comunque di seguito il testo dell’annuncio, che promette una rivoluzione tecnologica totale.



L’invito alla pace nel mondo e il rilascio della tecnologia

     A seguito della riunione della Fondazione Keshe con gli ambasciatori del mondo invitati a Bruxelles il 21 aprile 2012, ora il nostro invito va a tutte le nazioni del mondo attraverso i loro ambasciatori e i loro leader a partecipare ad un incontro il 6 settembre 2012 presso la Fondazione Keshe Center di Ninove, Belgio (o in qualsiasi altro luogo le nazioni possono scegliere).
Man mano che le Eccellenze ne hanno avuto conoscenza, abbiamo invitato i rappresentanti di ogni paese alla prima presentazione della nostra tecnologia, il 21 aprile 2012. Gli ambasciatori di alcune nazioni hanno partecipato a questo incontro e altri hanno scelto di ignorare la chiamata, a causa delle pressioni da altre nazioni, e hanno deciso di non partecipare o si sono ritirati all’ultimo momento.
Con questo secondo invito direttamente e inequivocabilmente si chiede ai leader della vostra nazione di nominare persone qualificate che possano prendere parte al prossimo incontro alla Fondazione il 6 settembre, a nome dei loro governi.
Le ragioni di questo invito e la riunione sono le seguenti:

1.     Il 21 settembre 2012 la Fondazione Keshe rilascerà la prima fase della sua tecnologia spaziale e dei sistemi gravitazionali e magnetici (Magravs) che ha sviluppato a tutti gli scienziati di tutto il mondo contemporaneamente, per la produzione e la duplicazione. Da quel momento in poi i confini internazionali cesseranno di avere alcun significato reale. Questo perché una volta che il primo sistema di volo sarà stato costruito e messo in funzione per il pubblico, il tempo di viaggio per esempio da Teheran a New York sarà di circa 10 minuti al massimo. I nuovi sistemi aerei consentiranno a ogni individuo di fare la stessa lunghezza di percorso nello stesso tempo e a quasi nessun costo da qualsiasi punto su questo pianeta. Il velivolo non sarà rilevabile con la tecnologia radar attuale.

2.     La crisi energetica sarà risolta in un sol colpo, e una volta che la tecnologia sia messa in pratica i poteri che controllano le forniture di energia attraverso le loro attuali strutture finanziarie si troveranno a mani vuote.

3.     La penuria d’acqua del mondo sarà affrontata e risolta con la presentazione di questa tecnologia al pubblico subito dopo il rilascio della nostra energia e della tecnologia spaziale.



    Come abbiamo fatto questo? Negli ultimi sei anni abbiamo utilizzato il sistema di brevetto internazionale per assicurarci che ogni nazione e gli scienziati più importanti di tutto il mondo dispongano di una copia dei nostri brevetti in loro possesso. (Si prega di controllare il brevetto europeo ed internazionale sul download server per numero di download.)
Così abbiamo impedito qualsiasi blocco possibile di questa tecnologia da parte di qualsiasi individuo o gruppo e ora la maggior parte delle nazioni è in possesso dei nostri brevetti per la produzione di energia, sistemi medici e viaggi nello spazio. In questo modo i metodi utilizzati in passato per prevenire lo sviluppo internazionale sono stati elusi e ora tutte le nazioni hanno le stesse opportunità di lavorare insieme per vedere che questa tecnologia sia sviluppata in modo sicuro.

  Il punto principale è che la nostra tecnologia è destinata ad essere liberamente disponibile per tutti i governi per il bene di tutti i cittadini. Attraverso i sistemi che abbiamo sviluppato ogni nazione può avere accesso a tutta l’energia, l’acqua e il cibo di cui ha bisogno, così come a nuovi metodi sanitari e di trasporto, il tutto a costi molto bassi.
Secondo il suo statuto la Fondazione Keshe e tutte le sue tecnologie sono di proprietà dei popoli del mondo. I brevetti sono proprietà di ogni individuo su questo pianeta e non possono essere rivendicati da qualunque persona, organizzazione o nazione. Ciò significa che tutti gli introiti derivanti dalla tecnologia appartengono alla nazione che ne fa uso.
Si rilascerà l’elenco dei paesi invitati alla riunione del 6 settembre 2012 e le complete e-mail di coloro che ricevono gli inviti, quindi spetterà a voi come governo di rendere noto chi, della vostra nazione, prenderà parte a questa riunione.

  Al momento in cui questa email arriva alle vostre ambasciate una copia verrà pubblicata sul forum e sul sito web della Fondazione in modo che i cittadini saranno consapevoli dell’offerta che vi è stata fatta. Allora spetterà a voi far conoscere loro la vostra risposta, come pure alla Fondazione, e noi raccoglieremo i nomi dei delegati nominati, e informeremo i vostri funzionari su dove e come incontrarsi.
In seguito a questo incontro, la presentazione il 21 settembre 2012 farà il primo passo nel programma didattico della Fondazione Keshe per condividere la propria conoscenza e metterla nelle mani dei popoli di tutto il mondo. Una volta che queste nuove tecnologie e i loro benefici saranno noti al grande pubblico, i leader di ogni nazione dovranno decidere come implementare la loro attuazione per il bene di tutti.

   A quel punto ci saranno due scelte: o lavoriamo tutti insieme per cambiare in meglio la vita di tutti sulla Terra attraverso corretti modelli di comportamento, o le nazioni più avanzate del mondo vedranno nel prossimo futuro una marea con decine di migliaia di immigrati affollare le grandi città.
Siamo pronti a presentare ai vostri rappresentanti ogni aspetto della tecnologia, in modo che possano comprendere le sue implicazioni e i cambiamenti che comporterà.
D’ora in avanti possiamo fare in modo che nessun bambino o adulto muoia di sete o di fame e che nessuna nazione venga attaccata da un altra, perché le potenziali applicazioni militari della nuova tecnologia sono così terribilmente distruttive che non avremo altra scelta che accettare che la lotta per le risorse del pianeta è una cosa del passato.
Non c’è stato nulla di sbagliato nella tutela delle risorse nazionali, ma ora, come capi di piccole regioni della Terra, è vostra responsabilità assicurare che le sue risorse siano disponibili per essere condivise, e che con l’aiuto della nostra tecnologia i basilari bisogni di energia, acqua, cibo e assistenza sanitaria siano soddisfatti.

   La Fondazione Keshe non tiene conto del colore, nazionalità, religione o appartenenza politica, così il nostro appello ad ogni governo è che nomini un team di scienziati per venire a vedere personalmente le nostre tecnologie. Poi si può decidere se farne uso o meno. Ma se si ignora questo invito la vostra nazione presto non avrà altra scelta che seguire l’esempio delle nazioni che hanno deciso di svilupparle.
Chiediamo alla vostra nazione di avviare il processo di cooperazione mondiale il più presto possibile, perché una volta che questi sistemi saranno in funzione, le frontiere che separano un paese da un altro non avranno alcun significato.
Abbiamo creato le premesse per un cambiamento di rotta dell’umanità, e nei mesi a venire lo vedremo in corso. Nel prossimo futuro la gente arriverà a capire che siamo tutti qui per servire l’altro e non per essere serviti, in quanto tutte le risorse saranno disponibili a tutti nello stesso momento e nella stessa misura.
MT Keshe - Il fondatore e direttore custode della Fondazione Keshe

   La miglior prova che la tecnologia Keshe al plasma, con le sue applicazioni nei campi più disparati, dall’energia ai trasporti, alla salute, alle telecomunicazioni e all’ambiente è funzionante, strategica e decisiva per una rivoluzione totale del nostro modo di vivere, è rappresentata dal fatto che lo scorso 23 Aprile è stata ufficialmente dichiarata fuorilegge con un’ordine esecutivo della Casa Bianca, firmato dal presidente Obama.

  Due soli giorni dopo la prima presentazione ufficiale della tecnologia – e delle sue implicazioni in ogni comparto della vita civile – a rappresentanti di vari governi che in quella occasione hanno aderito, gli Stati Uniti bloccano tutto con la consueta retorica e ambiguità parlando di gravi violazioni di diritti umani, quando è evidente che a far le spese di un tale provvedimento, che ufficialmente punta il dito sulla Siria e sull’Iran, siano invece tutti quei paesi interessati ad una situazione di pace, abbondanza e sviluppo planetario sostenibile e generalizzato attraverso una condivisione di tecnologie nuove che abbatte le differenze tra aree ricche e aree depresse del pianeta. 

Ecco il link all’ordine esecutivo:
 
  Ovviamente la fondazione nella sua risposta deplora il disgustoso, anacronistico provvedimento di “scomunica” da parte dell’amministrazione Obama, che in una logica di protezionismo degli interessi oligarchici si rivela in ultima analisi contrario al progresso dell’umanità. Nella risposta ufficiale della Fondazione Keshe si dice tra l’altro: 

“Con il decreto presidenziale firmato come legge dal presidente Obama all’inizio di questa settimana, l’uso da parte di altri governi delle tecnologie spaziali sviluppate dalla Fondazione Keshe e altri simili è ormai diventato un reato penale. Ciò significa che da questa settimana gli scienziati non possono rilasciare la loro tecnologia al pubblico o ad eventuali governi a meno che non sia per uso bellico e vantaggioso per le forze armate occidentali.
Non accettiamo una tale castrazione della scienza, e chiediamo al governo degli Stati Uniti d’America di chiarire quanto scritto su questo decreto emesso dalla Casa Bianca. Questa legge, questo decreto, è stato creato per mettere a tacere la Fondazione Keshe e altre organizzazioni di ricerca, con il proposito di esercitare pressioni sulla popolazione statunitense, in modo che solo la loro tecnologia (quella degli Stati Uniti) possa essere accettata in tutto il mondo. Il decreto presidenziale è contro la libertà scientifica internazionale per la condivisione dello sviluppo, della ricerca e dell’informazione, e questa è una legge ‘bavaglio’ sulle organizzazioni scientifiche come la nostra.”




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