Keshe Foundation annuncia l’intenzione di rilasciare
tecnologia "free energy"
La Fondazione Keshe, che si trova in Ninov, in Belgio,
ha annunciato che effettuerà il rilascio de “la prima fase della tecnologia
spaziale, gravitazionale e magnetica (Magravs System) che ha sviluppato, a
tutti gli scienziati di tutto il mondo contemporaneamente, per la produzione e
la duplicazione”. La Fondazione dice che permetterà viaggi dall’Iran a New York
in circa dieci minuti di tempo, oltre a fornire sistemi free energy per i
cittadini di tutto il mondo. A seguito del rilascio di queste tecnologie energetiche
e spaziali, la fondazione si occuperà della carenza di cibo e di acqua di tutto
il mondo che saranno risolti, essi affermano, attraverso la condivisione delle
proprie tecnologie basate sul plasma. Se siete interessati a saperne di più
sulla Fondazione Keshe e il loro gruppo controllato al Keshe International
Space Institute, visitate il sito web seguendo il link seguente e leggete la
loro dichiarazione d’intenti e il dettaglio del loro piano di rilasciare questi
progetti a tutti gli scienziati di tutto il mondo il 21 settembre del 2012: http://www.keshefoundation.org/en/media-a-papers/keshe-news/316-the-world-peace-invitation-and-release-of-technology.
Ecco comunque di seguito il testo
dell’annuncio, che promette una rivoluzione tecnologica totale.
L’invito
alla pace nel mondo e il rilascio della tecnologia
A seguito della riunione della Fondazione
Keshe con gli ambasciatori del mondo invitati a Bruxelles il 21 aprile 2012,
ora il nostro invito va a tutte le nazioni del mondo attraverso i loro
ambasciatori e i loro leader a partecipare ad un incontro il 6 settembre 2012
presso la Fondazione Keshe Center di Ninove, Belgio (o in qualsiasi altro luogo
le nazioni possono scegliere).
Man mano che le Eccellenze ne hanno avuto
conoscenza, abbiamo invitato i rappresentanti di ogni paese alla prima
presentazione della nostra tecnologia, il 21 aprile 2012. Gli ambasciatori di
alcune nazioni hanno partecipato a questo incontro e altri hanno scelto di
ignorare la chiamata, a causa delle pressioni da altre nazioni, e hanno deciso
di non partecipare o si sono ritirati all’ultimo momento.
Con questo secondo invito direttamente e
inequivocabilmente si chiede ai leader della vostra nazione di nominare persone
qualificate che possano prendere parte al prossimo incontro alla Fondazione il
6 settembre, a nome dei loro governi.
Le ragioni di questo invito e la riunione
sono le seguenti:
1.
Il 21 settembre 2012 la Fondazione Keshe
rilascerà la prima fase della sua tecnologia spaziale e dei sistemi
gravitazionali e magnetici (Magravs) che ha sviluppato a tutti gli scienziati
di tutto il mondo contemporaneamente, per la produzione e la duplicazione. Da
quel momento in poi i confini internazionali cesseranno di avere alcun
significato reale. Questo perché una volta che il primo sistema di volo sarà
stato costruito e messo in funzione per il pubblico, il tempo di viaggio per
esempio da Teheran a New York sarà di circa 10 minuti al massimo. I nuovi
sistemi aerei consentiranno a ogni individuo di fare la stessa lunghezza di
percorso nello stesso tempo e a quasi nessun costo da qualsiasi punto su questo
pianeta. Il velivolo non sarà rilevabile con la tecnologia radar attuale.
2.
La crisi energetica sarà risolta in un sol
colpo, e una volta che la tecnologia sia messa in pratica i poteri che
controllano le forniture di energia attraverso le loro attuali strutture
finanziarie si troveranno a mani vuote.
3.
La penuria d’acqua del mondo sarà
affrontata e risolta con la presentazione di questa tecnologia al pubblico
subito dopo il rilascio della nostra energia e della tecnologia spaziale.
Come abbiamo fatto questo? Negli ultimi
sei anni abbiamo utilizzato il sistema di brevetto internazionale per
assicurarci che ogni nazione e gli scienziati più importanti di tutto il mondo
dispongano di una copia dei nostri brevetti in loro possesso. (Si prega di
controllare il brevetto europeo ed internazionale sul download server per
numero di download.)
Così abbiamo impedito qualsiasi blocco
possibile di questa tecnologia da parte di qualsiasi individuo o gruppo e ora
la maggior parte delle nazioni è in possesso dei nostri brevetti per la
produzione di energia, sistemi medici e viaggi nello spazio. In questo modo i metodi utilizzati in
passato per prevenire lo sviluppo internazionale sono stati elusi e ora tutte
le nazioni hanno le stesse opportunità di lavorare insieme per vedere che
questa tecnologia sia sviluppata in modo sicuro.
Il punto principale è che la nostra
tecnologia è destinata ad essere liberamente disponibile per tutti i governi
per il bene di tutti i cittadini. Attraverso i sistemi che abbiamo sviluppato
ogni nazione può avere accesso a tutta l’energia, l’acqua e il cibo di cui ha
bisogno, così come a nuovi metodi sanitari e di trasporto, il tutto a costi
molto bassi.
Secondo il suo statuto la Fondazione Keshe
e tutte le sue tecnologie sono di proprietà dei popoli del mondo. I brevetti
sono proprietà di ogni individuo su questo pianeta e non possono essere
rivendicati da qualunque persona, organizzazione o nazione. Ciò significa che
tutti gli introiti derivanti dalla tecnologia appartengono alla nazione che ne
fa uso.
Si rilascerà l’elenco dei paesi invitati
alla riunione del 6 settembre 2012 e le complete e-mail di coloro che ricevono
gli inviti, quindi spetterà a voi come governo di rendere noto chi, della
vostra nazione, prenderà parte a questa riunione.
Al momento in cui questa email arriva alle
vostre ambasciate una copia verrà pubblicata sul forum e sul sito web della
Fondazione in modo che i cittadini saranno consapevoli dell’offerta che vi è
stata fatta. Allora spetterà a voi far conoscere loro la vostra risposta, come
pure alla Fondazione, e noi raccoglieremo i nomi dei delegati nominati, e
informeremo i vostri funzionari su dove e come incontrarsi.
In seguito a questo incontro, la
presentazione il 21 settembre 2012 farà il primo passo nel programma didattico
della Fondazione Keshe per condividere la propria conoscenza e metterla nelle
mani dei popoli di tutto il mondo. Una volta che queste nuove tecnologie e i
loro benefici saranno noti al grande pubblico, i leader di ogni nazione
dovranno decidere come implementare la loro attuazione per il bene di tutti.
A quel punto ci saranno due scelte: o
lavoriamo tutti insieme per cambiare in meglio la vita di tutti sulla Terra
attraverso corretti modelli di comportamento, o le nazioni più avanzate del
mondo vedranno nel prossimo futuro una marea con decine di migliaia di
immigrati affollare le grandi città.
Siamo pronti a presentare ai vostri
rappresentanti ogni aspetto della tecnologia, in modo che possano comprendere
le sue implicazioni e i cambiamenti che comporterà.
D’ora in avanti possiamo fare in modo che
nessun bambino o adulto muoia di sete o di fame e che nessuna nazione venga
attaccata da un altra, perché le potenziali applicazioni militari della nuova
tecnologia sono così terribilmente distruttive che non avremo altra scelta che
accettare che la lotta per le risorse del pianeta è una cosa del passato.
Non c’è stato nulla di sbagliato nella
tutela delle risorse nazionali, ma ora, come capi di piccole regioni della
Terra, è vostra responsabilità assicurare che le sue risorse siano disponibili
per essere condivise, e che con l’aiuto della nostra tecnologia i basilari
bisogni di energia, acqua, cibo e assistenza sanitaria siano soddisfatti.
La Fondazione Keshe non tiene conto del
colore, nazionalità, religione o appartenenza politica, così il nostro appello
ad ogni governo è che nomini un team di scienziati per venire a vedere
personalmente le nostre tecnologie. Poi si può decidere se farne uso o meno. Ma
se si ignora questo invito la vostra nazione presto non avrà altra scelta che
seguire l’esempio delle nazioni che hanno deciso di svilupparle.
Chiediamo alla vostra nazione di avviare
il processo di cooperazione mondiale il più presto possibile, perché una volta
che questi sistemi saranno in funzione, le frontiere che separano un paese da
un altro non avranno alcun significato.
Abbiamo creato le premesse per un
cambiamento di rotta dell’umanità, e nei mesi a venire lo vedremo in corso. Nel
prossimo futuro la gente arriverà a capire che siamo tutti qui per servire
l’altro e non per essere serviti, in quanto tutte le risorse saranno
disponibili a tutti nello stesso momento e nella stessa misura.
MT Keshe - Il fondatore e direttore custode della Fondazione
Keshe
La miglior prova che la tecnologia Keshe
al plasma, con le sue applicazioni nei campi più disparati, dall’energia ai
trasporti, alla salute, alle telecomunicazioni e all’ambiente è funzionante,
strategica e decisiva per una rivoluzione totale del nostro modo di vivere, è
rappresentata dal fatto che lo scorso 23 Aprile è stata ufficialmente
dichiarata fuorilegge con un’ordine esecutivo della Casa Bianca, firmato dal
presidente Obama.
Due soli giorni dopo la prima
presentazione ufficiale della tecnologia – e delle sue implicazioni in ogni
comparto della vita civile – a rappresentanti di vari governi che in quella
occasione hanno aderito, gli Stati Uniti bloccano tutto con la consueta
retorica e ambiguità parlando di gravi violazioni di diritti umani, quando è
evidente che a far le spese di un tale provvedimento, che ufficialmente punta
il dito sulla Siria e sull’Iran, siano invece tutti quei paesi interessati ad
una situazione di pace, abbondanza e sviluppo planetario sostenibile e
generalizzato attraverso una condivisione di tecnologie nuove che abbatte le
differenze tra aree ricche e aree depresse del pianeta.
Ecco il link all’ordine
esecutivo:
Ovviamente la fondazione nella sua
risposta deplora il disgustoso, anacronistico provvedimento di “scomunica” da
parte dell’amministrazione Obama, che in una logica di protezionismo degli
interessi oligarchici si rivela in ultima analisi contrario al progresso
dell’umanità. Nella risposta ufficiale della Fondazione Keshe si dice tra
l’altro:
“Con il decreto presidenziale firmato come
legge dal presidente Obama all’inizio di questa settimana, l’uso da parte di
altri governi delle tecnologie spaziali sviluppate dalla Fondazione Keshe e
altri simili è ormai diventato un reato penale. Ciò significa che da questa
settimana gli scienziati non possono rilasciare la loro tecnologia al pubblico
o ad eventuali governi a meno che non sia per uso bellico e vantaggioso per le
forze armate occidentali.
Non accettiamo una tale castrazione della
scienza, e chiediamo al governo degli Stati Uniti d’America di chiarire quanto
scritto su questo decreto emesso dalla Casa Bianca. Questa legge, questo
decreto, è stato creato per mettere a tacere la Fondazione Keshe e altre
organizzazioni di ricerca, con il proposito di esercitare pressioni sulla
popolazione statunitense, in modo che solo la loro tecnologia (quella degli
Stati Uniti) possa essere accettata in tutto il mondo. Il decreto presidenziale
è contro la libertà scientifica internazionale per la condivisione dello
sviluppo, della ricerca e dell’informazione, e questa è una legge ‘bavaglio’
sulle organizzazioni scientifiche come la nostra.”
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